mercoledì 3 febbraio 2016

Recensione "La notte che ho dipinto il cielo" di Estelle Laure

Autore: Estelle Laure
Casa editrice: DeAgostini
Genere: YA
Data d'uscita: 16 Febbraio 2016
Pagine: 327


Buon pomeriggio, readers! Oggi sono felicissima di recensirvi questo libro che ho amato tanto e che ho aspettato tanto di leggere. Come forse già sapete, amo dipingere e ho un amore grande per i protagonisti artisti presenti nei libri! 



Recensione:
Attendevo con impazienza l'uscita di questo romanzo da un mese o poco più, ma quando ho saputo che la casa editrice poteva inviarmene una copia non ho potuto resistere. Perciò,amici lettori, ecco qui in anteprima la recensione de "La notte che ho dipinto il cielo" di Estelle Laure. 

Lucille è una normale diciassettenne con una famiglia, un'amica del cuore, un amore impossibile e una passione per l'arte da qualche tempo svanita. Una notte, quando era più piccola, le grida del padre e le suppliche della madre in cortile la svegliarono, così corse giù dalla sua cameretta per assistere a quell'episodio che avrebbe segnato il suo destino.

 Il padre di Lu è un musicista, da giovane aveva una band con cui suonava ed una giovane e bella fidanzata: la madre di Lucille e Wren. Lui si è sempre mostrato un buon padre,anche se apparentemente, quella notte mostrò la sua natura, una persona che la piccola Lucille non riconosceva. Vedeva in lui soltanto un uomo dagli occhi infuocati da demone che stava per picchiare la sua mamma. Fortunatamente qualcosa o qualcuno lo bloccò e quel qualcuno era la sua bambina, quel piccolo angelo che stritolava e tirava a sé quella mano grande che se avesse voluto avrebbe fatto del male anche a lei.

Non c'è che dire. Quella notte segnò tutti: Lucille,la madre, il vicinato e tutta la città. Cosa c'è di peggio quando la gente ti riconosce per gli sbagli commessi dal proprio padre? L'unica a non saperne niente rimane quell'innocua creatura che dormiva nel suo lettino beatamente quella notte maledetta. 

Wren è la sorellina minore di Lucille, ha nove anni e la mentalità di una trentenne. Matura,sveglia,intelligente e , soprattutto, brava a cucinare! Wrenny è quel personaggio di un libro che rende il tutto più sfizioso e leggero, quella leggerezza che hanno i bambini anche nei momenti peggiori della vita, come quando ad esempio una madre abbandona le sue due figlie. Ma la madre,scossa per la "perdita" del marito, non è riuscita a rimanere in quella casa e così decide di fare una vacanza. I giorni passano e le due settimane anche,la mamma non si fa viva,non chiama né da segni di vita. L'unica cosa che si sente è la mancanza...e una banconota da 100 dollari nella cassetta della posta. Lucille realizza una volta per tutte che la madre le ha abbandonate e che lei avrebbe dovuto lavorare per mantenere lei e la sorella, per celare l'assenza della madre. Cosa sarebbe successo se tutto questo non avrebbe funzionato? Avrebbero separato lei e Wrenny? La paura è tanta, ma la forza di volontà di Lucille lo è di più.
 A volte si crede di essere da soli, ma anche quando ci sono solo due o tre persone ad aiutarti il problema si alleggerisce o, addirittura, quasi scompare. Gli angeli in questo libro sono tanti, ma due dei più importanti sono i fratelli Jones: Eden e Digby. 

Sono gli ultimi di cui vi parlerò,ma non per questo meno importanti, sono la reincarnazione del fuoco con i loro capelli rossi. Eden, migliore amica di Lucille, è un'eccellente ballerina,spirito libero dal carattere determinato e temerario la quale con le sue frasi filosofiche danno la soluzione ai problemi e insegnano qualcosa sia alla protagonista e sia al lettore immerso nella magia creata da Estelle Laure. 

Digby è il bel ragazzo che ogni ragazza sogna: capelli rossi, occhi verdi, lentiggini perfette posizionate nei punti giusti come se fossero dipinte da Michelangelo. Lui è colui che Lucille desidera ardentemente più di ogni altra cosa al mondo, l'amore impossibile della sua vita. Dig ha la ragazza, si chiama Elaine ed insieme hanno già progettato la loro vita: frequenteranno lo stesso college e successivamente si sposeranno. Ma qualcosa scatta nella mente di Dig, il ragazzo buono che non si sente pronto a tradire quella ragazza che da sempre lo ha tanto amato, ma la presenza di Lucille lo scombussola. Ogni volta che si incontreranno non faranno a meno di toccarsi e baciarsi, l'attrazione è forte e la passione lo è altrettanto. 
Istante per istante ho amato questo libro che ho paragonato e che continuerò a paragonare ad un dipinto colorato. Ogni pagina mi ha insegnato qualcosa di significativo e importante abbinandolo ad un colore ed ogni volta che voltavo pagina la tela di quel dipinto continuava a colorarsi di colori vivaci e a volte malinconici. Questa magia che mi ha regalato Estelle Laure non è paragonabile a nessun altro libro dello stesso genere che ho letto, per questo cari lettori vi consiglio questa lettura leggera e meravigliosa 
che inaugurerà sicuramente il nuovo anno di letture spettacolari che vi auguro di fare!





Il mio voto:







Perciò, amici miei, vi auguro tante buone letture e a presto con nuove recensioni!



Katniss.





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