martedì 24 maggio 2016

Recensione "Signora della mezzanotte" di Cassandra Clare

OH. MIO. DIO. NO. NON. LO. ACCETTO. MARIA. IO. ESCO.




Buonsalve a tutti lettori, come ve la passate? Io ho appena finito di leggere "Signora della Mezzanotte" di Cassandra Clare, primo libro della trilogia di The Dark Artifices (TDA) e, come avete potuto constatare, sono abbastanza (MOLTO) sconvolta. Cassandra Clare continua a lasciare il segno. E a farci soffrire... MOLTO.





TRAMA

Los Angeles 2012. Sono passati cinque anni da quando Emma Carstairs ha perso i genitori, barbaramente assassinati. Dopo il sangue e la violenza a cui ha assistito da bambina, la ragazza ha dedicato la sua vita alla lotta contro i demoni ed è diventata la Shadowhunter più talentuosa della sua generazione. Non ha però mai smesso di cercare coloro che hanno distrutto la sua famiglia e, quando si rende conto che l'unico modo per arrivare ai colpevoli è quello di allearsi con le fate, da anni in lotta con gli Shadowhunters, non si tira indietro. È una partita molto pericolosa, ma Emma, insieme a Julian, suo migliore amico e parabatai, ha tutte le intenzioni di giocarla fino in fondo. Non solo la ragazza potrebbe finalmente vendicarsi, ma per Julian si apre la possibilità di riabbracciare il fratello Mark, che anni prima era stato costretto a unirsi al Popolo Fatato. Inizia così una corsa contro il tempo, un'indagine ricca di colpi di scena, dove i bluff e i doppi giochi non mancano e i sentimenti più profondi sono messi a dura prova. Compreso quello che lega Emma e Julian, forse di natura diversa rispetto a quel legame puro, unico e indissolubile che dovrebbe unire due parabatai: un sentimento che la Legge non accetta.



RECENSIONE

Non so neanche da dove partire per descrivere questo nuovo e meraviglioso capolavoro della Clare. Io l'ho amato dalla prima all'ultima parola. Ho amato la storia, i personaggi, Los Angeles, le atmosfere un po' cupe e un po' scherzose, misteriose e allegre... Tutto. La storia è ambientata 5 anni dopo aver stipulato la Pace Fredda che prevede l'assoluta esclusione, per i membri del popolo fatato, dal mondo degli Shadowhunters e il divieto, per questi, di interagire con le fate. Ma si sa, la Legge è fatta per essere infranta... O, come dice il motto di famiglia dei Blackthorn, "Lex mala, lex nulla". Ecco perché, tra tutti i nuovissimi personaggi, ne incontriamo alcuni appartenenti al piccolo popolo. Ma andiamo con ordine.


I protagonisti principali sono Emma Carstairs e Julian Blackthorn. Emma è una forza della natura. Completamente diversa da Clary e Tessa. E' una diciassettenne testarda, spericolata e avventurosa. Non esita mai un attimo quando si tratta di entrare in battaglia e combattere. Determinata a scoprire cosa sia successo veramente ai genitori, considerati da tutti uccisi da Sebastian Morgenstern. Io mi sono innamorata di Emma. Ha tutte quelle qualità che ogni ragazza dovrebbe avere, condite con molta ironia. Non le manca neanche il lato romantico, infatti, veniamo a conoscenza di tutte le cotte che ha avuto fino ad ora, ma soprattutto la vediamo alle prese con un sentimento d'amore talmente forte da far quasi male. A me, personalmente, è piaciuta più Emma che Clary. Tessa era al primo posto nella mia classifica dei migliori personaggi femminili di Shadowhunters, ma credo che ormai Emma l'abbia superata, relegandola al secondo posto. 
E poi c'è Julian. Julian l'artista; Julian che dipinge tele su tele. Julian che a soli dodici anni ha dovuto crescere da solo quattro bambini; Julian che dopo la Pace Fredda si è trovato costretto a rinunciare alla sua infanzia per crescere e diventare adulto in un colpo solo. Julian che è la dolcezza fatta persona; è buono e divertente e prova, per la sua famiglia, un amore accecante. Farebbe di tutto per loro. E' un personaggio sempre allegro e solare, nonostante i pesi che porta sulle spalle da ben cinque anni; nonostante le difficoltà che ha incontrato e che continua a d incontrare nel fare da padre ai suoi fratelli. Non si può non amare Julian. Non si può non provare un affetto smisurato per questo ragazzo che nonostante tutto è sempre riuscito ad alzarsi in piedi e a non cedere mai. 
E che dire degli altri fratelli Blackthorn? Mark, Tiberius (Ty), Livia (Livvy), Drusilla (Dru) e Octavian (Tavvy)? Sono tutti meravigliosi. Mark, con il suo lato fatato e con il suo modo di parlare degno di un principe delle fate, è in grado di farci morire dalle risate; ci sono scene in cui avevo le lacrime agli occhi tanto stavo ridendo. Mi è piaciuto moltissimo come personaggio. Vedere il suo dualismo, il suo essere una fata che deve vivere in un mondo di Shadowhunters e il suo essere uno Shadowhunters che è stato costretto a vivere con le fate per molto tempo, arrivando, addirittura, a comportarsi quasi come loro, è davvero affascinante. 
Ty e Livvy: i gemelli Blackthorn che andrebbero in capo al mondo l'uno per l'altra. Ty che con la sua diversità ci commuove e ci fa sciogliere di tenerezza e Livvy, vivace, sorridente e sempre pronta a difendere Ty. Voglio assolutamente più Ty e più Livvy nel secondo libro. E, infine, da ultimi ma non per ultimi, la dolce Dru e il tenero Tavvy. Purtroppo loro due non hanno avuto molto spazio (per Tavvy è comprensibile dato che ha solo 7 anni), ma è anche grazie a loro se la spericolata combriccola è riuscita a risolvere il caso. 
Ci sono tanti altri personaggi che ho A M A T O, ma di cui non mi sento ancora a parlare perché sappiamo ancora poco su di loro. Cristina, migliore amica di Emma e  con un passato doloroso, Diego, ex fidanzato di Cristina e Centurione della Scholomance (una sorte di "ordine" in cui gli Shadowhunters, ma anche gli stregoni a quanto pare, vengono allenati più duramente sia a livello fisico che intellettuale), Kieran, principe della corte unseelie, Diana, tutor dei ragazzi... e Malcom Fade (già incontrato in CoHF), sommo stregone di Los Angeles, innamorato dell'idea stessa dell'amore.

Un'altra volta Cassandra Clare è stata in grado di creare un mondo divino. Di scrivere una storia che tiene i lettori incollati alle pagine e che si legge tutto d'un fiato. Capitolo dopo capitolo... è impossibile staccare gli occhi da "Signora della Mezzanotte". La bravura e la maestria della Clare nello scrivere è ormai conosciuta a tutti, ma trovo che in questo libro sia maturata tantissimo rispetto, soprattutto, a TMI. Maturata non solo nel mondo di scrivere, che è diventato più dolce, profondo e coinvolgente, ma anche nel descrivere le relazioni tra i vari personaggi e la loro psicologia. Lady Midnight è un libro più profondo e maturo sotto molti punti di vista. Anche la storia stessa è più coinvolgente (non che le altre non lo siano, anzi lo sono eccome); scrivere un libro in cui il genere fantastico si mescola divinamente al giallo deduttivo non è qualcosa che tutti riescono a fare, ma la Clare ci è riuscita meravigliosamente. L'indagine, l'investigazione, se così vogliamo chiamarla,  è una delle tante cose che ho amato di Lady Midnight, Nessuno dei libri precedenti era strutturato in questo modo e forse è anche per questo motivo che "Signora della Mezzanotte" ha un nonsochè in più rispetto agli altri. Leggendolo io ho provato una gamma di emozioni indescrivibili. Mi ha fatto sospirare, piangere, ridere a crepapelle, avere paura... Mi ha lasciata scioccata e interdetta. Il colpo di scena finale è uno dei più terribili. Quando l'ho letto ho dovuto posare il libro per qualche minuto per metabolizzare il tutto. Mi ha completamente spiazzata; non me lo sarei mai immaginata. Vi giuro che ho pensato di tutto, ma mai che potesse essere così. Un colpo di scena talmente ben scritto era da anni che non lo vedevo ed era da altrettanto tempo che non provavo quel misto di shock, tristezza, rabbia e dolore che ho provato leggendolo.
Un applauso a Cassandra Clare che ha saputo creare delle atmosfere magiche e misteriose. Sembrava quasi che la magia delle fate uscisse dalle pagine del libro per rapire il lettore e catapultarlo nella storia. 
Lo stile della Clare continua ad essere semplice, ma elegante. Mi sono piaciuti molto anche i riferimenti alla "cultura" cinematografica moderna e l'uso della tecnologia. Mi è sembrato che questi Shadowhunters fossero più vicini a me, adolescente del 2016, di quanto non lo fossero quelli di TMI. Li ho veramente sentiti più simili a me. 

Un'altra cosa che mi è piaciuta da morire è stata l'importanza data alla poesia di Edgar Allan Poe, "Annabel Lee". E' una poesia che io amo da molto, molto tempo; sin da quando ero una bambina. Ed è una poesia, purtroppo, poco conosciuta dalla maggior parte dei lettori della mia età (non la conosceva neanche la mia prof di inglese del liceo), quindi trovarla all'interno di un libro di una delle mie saghe preferite mi ha resa davvero felice. Sapere che anche Cassandra Clare la conosce e la ama mi ha veramente sorpreso e resa molto felice. Ovviamente amo il modo in cui è stata trattata. Non si sa molto su questo poema dato che Poe è morto poco dopo averla scritta quindi il fatto che la Clare ne abbia dato un'interpretazione tutta sua e abbastanza particolare mi ha fatto molto piacere.

Purtroppo è finito in un modo abbastanza scioccante, ma c'era da aspettarleso, è l' #effettoCassandra. Credo che impazzirò aspettando sia il primo libro di The Last Hours che il secondo libro di TDA, Lord of Shadows.

Se non avete ancora letto questa saga ve la consiglio assolutamente e se, invece, non avete ancora letto "Signora della Mezzanotte" vi dico solo una cosa: LEGGETELO ASSOLUTAMENTE. NON FATEVELO SCAPPARE! Questo è il VERO capolavoro di Cassandra Clare.


P.S. Vi consiglio caldamente di leggere le Cronache dell'Accademia prima di "Signora della Mezzanotte" perché ci sono dei riferimenti importanti che la Clare fa dando per scontato che chiunque abbia letto le cronache (come è giusto che sia d'altronde).

P.P.S. Ringrazio tantissimo la Mondadori e la Chrysalide per averci mandato una copia del libro! Grazie mille veramente. 






Voto:






Vi voglio lasciare con una dolcissima canzone tratta dalla stupenda poesia "Annabel Lee". E' stata musicata e adattata parecchie volte, ma questa versione a mio parere è la più bella.










Voi avete già letto questa piccola meraviglia di libro? Vi è piaciuto??






Ecco qui in ordine di lettura i libri della mega serie "Shadowhunters": 

-Città di ossa (TMI)
-Città di cenere (TMI)
-Città di vetro (TMI)
-Le origini. L'angelo (TID)
-Città degli angeli caduti (TMI)
-Le origini. Il principe (TID)
-Città delle anime perdute (TMI)
-Le origini. La principessa (TID)
-Le cronache di Magnus Bane
-Città del fuoco celeste (TMI)
-Le cronache dell'Accademia
-Signora della Mezzanotte (TDA)






*Ginny*

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